L’importanza di adeguati assetti di un’impresa: organizzativi, amministrativi e contabili.
Da luglio 2022 è entrato definitivamente in vigore il riformulato Codice della Crisi e della Insolvenza delle Imprese che, seppur varato in ottica “salva aziende” per supportarle nel caso dovessero trovarsi in situazione di difficoltà, obbliga e responsabilizza gli amministratori a dotarsi di “adeguati assetti organizzativi amministrativi e contabili” consoni al livello ed alle dimensioni raggiunte dall’azienda “per prevenire ad affrontare per tempo eventuali situazioni di crisi”.
A prescindere dall’obbligo normativo (art. 2086 comma 2 Cod. Civ.), la Legge rappresenta indubbiamente una opportunità di crescita per le aziende, dovendosi dotare di strumenti di verifica, controllo e monitoraggio degli equilibri economico-finanziari dell’impresa che consentano di gestire l’attività in ottica di verifica preventiva attraverso l’utilizzo di strumenti previsionali, budget e piani finanziari a 6-12 mesi che permettano da un lato di prevenire ed affrontare per tempo eventuali situazioni di difficoltà e, dall’altro, a gestire al meglio l’attività adeguandosi al contempo alla normativa “salva imprese”.
Il punto delicato della norma è però rappresentato dalle responsabilità in cui incorrono gli amministratori nel caso in cui, entrando in una situazione di “crisi”, non abbiano provveduto per tempo ad adeguare l’azienda ai dettami normativi sugli adeguati assetti.
La check list degli adeguati assetti di un’impresa di autodiagnosi che ogni imprenditore deve fare, rapportata e consona alle dimensioni della propria azienda, si sintetizza in una serie di domande alle quali dare risposta per capire il livello di adeguatezza organizzativa, amministrativa e contabile raggiunta; di seguito una sintetica elencazione di domande in relazione alle aree specifiche aziendali:
- L’impresa dispone di un organigramma e di un mansionario sul chi fa cosa ai vari livelli di responsabilità e operatività dei reparti? (Area Organizzativa).
- L’impresa dispone delle risorse umane chiave (umane e tecniche) per la gestione dell’attività? (Area risorse umane).
- L’impresa che livello di posizione competitiva ha raggiunto? Quali strategie commerciali ha adottato e, se supportate da adeguate attività di marketing e comunicazione, quali performance commerciali sono state raggiunte? (Area Commerciale).
- L’impresa gestisce le attività relative alle aree acquisti e logistica? Se si come è organizzata e come ne misura le performance in ottica monitoraggio e misurazione di eventuali inefficienze? (Area Operations, acquisti e logistica).
- L’impresa dispone di un ufficio tecnico e di produzione? Se si, come è organizzato e come vengono rilevate le performance per monitorare, misurare e correggere eventuali inefficienze? (Area Operations, tecnica e produzione).
- L’impresa ha predisposto un monitoraggio economico continuativo e tempestivo dell’andamento aziendale? (Area economica).
- L’impresa ha predisposto un efficiente controllo della redditività delle varie linee di produzione e del suo business? (Area economica).
- I debiti tributari/previdenziali risultanti dalle situazioni contabili e dai bilanci sono riconciliati con quanto risultante dal certificato unico dei debiti tributari, dai debiti previdenziali e dalla eventuale situazione complessiva debitoria nei confronti dell’Agente della Riscossione? (Area finanziaria).
- L’impresa dispone di un piano di tesoreria a 6/12 mesi in grado di verificare la sostenibilità del debito futuro? (Area finanziaria).
- Sono disponibili situazioni contabili infrannuali aggiornate periodicamente con rettifiche di competenza e assestamento nel rispetto del principio contabile OIC 30? (Area reporting ed analisi bilancio).
- È disponibile un budget economico annuale previsionale per la verifica degli scostamenti con i consuntivi di periodo? (area reporting ed analisi di bilancio).
- Sono disponibili i dati e le informazioni sull’andamento corrente dei ricavi, degli ordini in portafoglio, dei costi e dei relativi flussi finanziari comparati con i dati dei precedenti esercizi e delle previsioni di budget? (Area reporting ed analisi di bilancio).
Tutte le attività “sinteticamente” elencate nella check list, così come previsto dalla normativa, dovrebbero essere gestite direttamente dall’azienda a cura del personale amministrativo o, in alternativa, per il tramite di professionisti specializzati appositamente incaricati.